Ma il presente è proprio così originale?

L'aumentato indice di consenso di Minniti ministro degli interni che va a fare concordati e patti all'estero, con paesi stranieri, ma pur sempre ex colonia italiana, è indice al contempo della deriva nel nostro paese.
La corsa verso destra si fa sempre più frenetica e fra i vari leader vi è un continuo superarsi e sorpassarsi
A chi la spara in maniera più reazionaria.
Le voci sono sempre più quelle più a destra , mentre quelli che timidamente e sommessamente tentano una parola di giudizio, nel merito   sono sempre più sbeffeggiati, se non addirittura insultati e minacciati
Nel silenzio generale.
Ora fare paragoni storici e non tanto passato dietro di noi, è abbastanza superficiale, ma i sintomi e gli effetti esteriori, le apparenze, ci sono tutti.
Occorrerebbe forse da parte di qualche ,di quelli che una volta si chiamavano intellettuali, fare un esame più approfondito.
Ma il problema non sta nella difficoltà nell'approfondimento del paragone fra i due periodi storici dal punto di vista sociale, politico e economico oltre che psicologico e sociologico. Avendo sempre presente che la Storia non si ripete mai se non come farsa o tragedia.
No non è questo il problema.
Il problema è trovarlo un intellettuale Ed anche ammesso che si riuscisse a trovarne uno , occorrerebbe che fosse anche coraggioso nell'esporsi al conseguente pubblico ludibrio.
Quelli che si definiscono o li definiscono, come tali,, sono tutti chi più chi meno "embedded"

Basti solo pensare che Angius il noto presentatore "liberal" ha definito intellettuali gente come Sgarbi e Tremonti,  invitati insieme nel suo studio. E questo mette fine alla discussione!
E anche questo è in altro elemento di similitudine con quel periodo storico.