disagio sociale o problema di sicurtà



Ma veramente si vuol dire che il problema del disagio sociale, la povertà , i senza tetto sono solo un problema di sicurtà?
E l'emergenza da molti evocato, non è forse solo un eufemismo. L'emergenza arriva ,quando non si è gestita una normale gestione sociale. Si lascia andare e quando questa si incancrenisce allora arriva l'emergenza-
Quei profughi politici, già in possesso di asilo politico, stavano in quello stabile da quattro anni. E nessuno mai se ne occupato.
E' stata creata l'emergenza facendoli sgombrare
E dove sarebbero dovuti andare quegli uomini donne e bambini se non nelle vicinanze dove avevano vissuto e dove erano rimasti i loro bambini lasciati in quello stabile per "umanità" ?
E al di là della disumanità e della violenza in cui si sono sfogati le forze dell'ordine , anche se si fossero comportati da umani, ( il che è già di per se una dicotomia) non sarebbe stata comunque violenza trasformare una questione di umanità in una di sicurezza?


Siamo ormai ad un punto di trasformazione antropologica.
Se si passa questa border line ultima linea di frontiera, dopo tutto sarà possibile!
Anche Auschwitz diventerebbe idoneo